INCENTIVARE LA RICERCA PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA

L’acqua rappresenta la più importante risorsa per ogni essere umano ed è l’elemento che necessariamente deve essere garantito a tutti, pertanto la gestione della risorsa idrica deve fare fronte alla tutela della riserva disponibile e a garantirne il fabbisogno per la popolazione servita.

I territori carsici sono estremamente fragili e, quindi, diventa importante conoscerli approfonditamente.
L’Associazione di esplorazione e ricerca speleologica Progetto Sebino nasce nel 2006 dall’unione di quattro gruppi speleologici, due bresciani e due bergamaschi, per esplorare e studiare uno dei complessi carsici potenzialmente più estesi della Lombardia.
L’idea è confermata quando nello stesso anno il nuovo organismo speleologico scopre l’Abisso Bueno Fonteno, una grotta che nel giro di pochi mesi diventa un abisso e che oggi ha uno sviluppo di quasi 30 chilometri, per una profondità di 700 metri circa perché collegato a un secondo grande abisso, Nueva Vida, scoperto a fine 2012.
L’attività dell’Associazione si è rivelata molto importante anche dal punto di vista della ricerca e dello studio scientifico dell’Abisso comprensivo di topografie sotterranee complete, studio della stratigrafia interna, studio delle comunità animali sotterranee, studio delle caratteristiche e dei percorsi delle acque attraverso tracciamenti delle acque dalle grotte alle sorgenti.

Lo studio ha consentito di stimare con fondatezza il bacino idrogeologico del Sebino Occidentale, che alimenta il complesso, definendone una superficie di oltre 100 chilometri quadrati coinvolgendo il territorio di oltre 20 comuni. Le immersioni speleo subacquee che si sono susseguite all’interno del principale lago sotterraneo, il cosiddetto “Lago Smeraldo”, a circa 500 metri di profondità, hanno ulteriormente confermato la presenza di riserve idriche importanti, e di un vasto lago sotterraneo, praticamente un terzo lago, sospeso tra quello di Iseo e di Endine e dai confini ancora del tutto ignoti.

La ricerca ha introdotto numerosi altri interrogativi che necessitano di risposta, ovvero capire dove vengono restituite tutte le acque di Bueno Fonteno, e soprattutto la conferma del collegamento ipotizzato con la retrostante Valle Cavallina, fenomeno che dimostrerebbe il collegamento tra le due valli e tra i bacini del lago di Iseo e quello di Endine.

Le associazioni speleologiche sono sostenute unicamente dal volontariato e dalla passione dei propri soci; per affrontare operazioni di ricerca, che richiedono notevoli quantità di attrezzature e tecnologie, sono costrette ad appoggiarsi a enti locali o associazioni con scopi benefici quali i Lions: la sezione Lions Val Calepio e Val Cavallina, da diversi anni, sostiene questo progetto di indagine speleologica, che ha dato risultati eclatanti e inaspettati, con informazioni sul “patrimonio acqua” molto utili per il futuro.