SERATA CON L’ASSOCIAZIONE IN CORDATA

FAVORIRE L’AUTONOMIA E LO SVILUPPO EQUILIBRATO E ARMONICO DELLA PERSONA

L’Associazione “In cordata” nasce sul territorio di Grumello del Monte nel 1998, con l’intento di promuovere il più possibile l’autonomia dei ragazzi in situazione di disagio psicofisico e dare così, non solo valore alla dignità della Persona, ma anche sostegno alle rispettive Famiglie.

Ispirata a questi valori, l’Associazione ha via via ampliato i suoi orizzonti, non limitandosi a mere attività d’assistenza; anzi, partendo dalla dimensione prettamente ludica e di svago, ha tracciato e sperimentato percorsi che toccano i vari aspetti della crescita e che consentono di dare concretezza alle effettive potenzialità dei ragazzi: inizialmente erano sette e per loro venivano organizzati solo momenti d’incontro e di svago come opportunità socializzanti; col passar del tempo e dopo attenta analisi dei bisogni del territorio, l’Associazione ha accolto anche ragazzi provenienti dai paesi limitrofi.
A oggi, le Famiglie iscritte sono trentacinque. E’ stato perciò necessario ideare percorsi più strutturati e non più limitati alla dimensione ludico-ricreativa, bensì orientati sia alla sfera creativa, che a quella espressiva e motoria. Notevole importanza è stata data alla pratica musicoterapica e a quella esplorativo-conoscitiva (fine settimana in montagna e soggiorno al mare per una settimana, in agosto).

Nello specifico dell’oggi, grande rilievo è dato al “corso dell’educazione all’affettività”, affinché i ragazzi, aiutati da personale esperto, possano meglio canalizzare i propri moti dell’animo. Per rispondere in modo adeguato alle esigenze di coloro che non sono in grado di seguire le varie attività, sono stati avviati percorsi individualizzati: ciò dovrebbe accompagnarli verso una graduale autonomia dalla famiglia e, in una prospettiva futura, inserirli in una piccola comunità senza alcun trauma. In tal senso l’Associazione tenta di rispondere all’idea, sempre presente nei genitori, di prospettive certe per i propri figli quando essi non saranno più in grado di prendersene cura personalmente: il cosiddetto “dopo di noi”.

Sono genitori che annullano se stessi per dedicarsi a questi figli così speciali, fortemente preoccupati per il loro futuro, tanto da non concedere a se stessi neppure l’idea di invecchiare con serenità. Per loro è stato creato un gruppo di auto-mutuo-aiuto, guidato da una psicologa, per aiutarli a vivere nella consapevolezza di cosa significhi essere genitori di un figlio che richiede tante attenzioni, e a conciliare le sue esigenze con quelle degli altri figli. È loro data l’opportunità di esistere come padre o madre di…ma come persone con una propria essenza, con un proprio diritto alla vita, con un proprio bisogno d’amore.

Tutto questo è reso possibile grazie al lavoro dei volontari e di quanti sostengono le varie iniziative.
Da rilevare che i volontari dell’Associazione non percepiscono compensi o rimborsi di alcun genere: tutto quanto viene da loro svolto è a titolo assolutamente gratuito. L’Associazione non ha nessun introito fisso, i fondi che riesce a reperire arrivano da donazioni di privati, contributi dei Comuni per singole attività o da raccolta fondi. L’associazione crede fortemente nel proprio lavoro e nei progetti che porta avanti per i ragazzi, con l’obiettivo di riuscire a inserirli in una società che li viva come grande risorsa di umanità e di affetto…L’Associazione è cresciuta perché è un’Associazione del fare generoso e disinteressato… La sua scelta è di sostenere chi nella vita cammina con un passo più fragile, ma non per questo meno incisivo e importante per il bene della collettività e per l’uomo.