GRUMELLO DEL MONTE

Le Ferrari non si sono fatte intimorire nemmeno dal cattivo tempo che ha imperversato a fine settimana. Sono arrivate numerose al raduno organizzato domenica 10 giugno dai Lions della Val Calepio e Val Cavallina, in collaborazione con il Ferrari Club di Caprino Bergamasco.
La carovana di oltre quaranta vetture si è data appuntamento nel piazzale della ceramica Pecis a San Paolo d’Argon da dove si mossa per invadere pacificamente la piazza principale di Trescore Balneario, sostando giusto il tempo per permettere ai curiosi di ammirare le vetture e ricevere il saluto del sindaco della cittadina termale.
La parte centrale del raduno ha avuto come palcoscenico la bella piazza di Grumello del Monte, letteralmente riempita da questi autentici gioielli su quattro ruote. Le migliorate condizioni meteorologiche hanno fatto confluire molti appassionati e semplici curiosi che hanno potuto osservare da vicino queste vetture da sogno, alla cui vista non si può restare indifferenti per la loro bellezza e per il mito che le accompagna. Osservare il loro interno da vicino, scoprire l’eleganza delle rifiniture, la tecnologia della strumentazione, sentire il rombo dei motori dal vivo sono sensazioni che appagano un pò tutti.
Nel ringraziare il sindaco di Grumello per l’ospitalità, il presidente dei Lions – Alfredo Finazzi- ha ricordato che la mission dei Lions non è solo quella di organizzare eventi, come il raduno delle Ferrari, ma è soprattutto “servire” il prossimo sostenendo in prima persona una serie di iniziative umanitarie sia nel territorio di appartenenza che in altri paesi particolarmente bisognosi d’aiuto.
Nella tradizione che spesso accompagna queste manifestazioni, i Ferraristi hanno ospitato a bordo dei loro bolidi i ragazzi disabili della Fondazione Madonna del Boldesico per un giro nelle vie della cittadina, regalando un’esperienza emozionante che sarà ricordata da loro per molto tempo.
Di grande effetto coreografico è stata la stesura di un enorme telo con lo stemma Ferrari, fino a ricoprire interamente la piazza, sostenuto dai numerosi presenti a testimonianza del grandissimo affetto che lega tutti al marchio del Cavallino rampante.
La carovana delle “rosse” ha quindi sfilato sui tornati, tra i vigneti, fino a raggiungere l’azienda Le Corne dove la giornata si è conclusa con un arrivederci all’anno prossimo.